Su di me
Dott.ssa Ludovica Modena
In seguito e durante la mia formazione in psicologia clinica, ho avuto modo di conoscere davvero molti ambiti di intervento.
Ho iniziato , durante la mia formazione a lavorare nella residenzialità leggera con pazienti con disturbi psichiatrici, in una realtà che ha restituito autonomia a adulti con situazioni psichiatriche gravi e cronicizzate.
Mi è subito apparso chiaro, nonostante la giovane età nella professione, quanto il concetto di integrazione di coloro che si trovano a vivere situazioni di sofferenza psichica e per le loro famiglie fosse centrale.

Ho avuto modo di lavorare presso strutture ospedaliere sia nella lotta contro l’HIV e AIDS supportando non solo i pazienti affetti da questa malattia ma anche formando i giovani ragazzi nelle scuole su questo tema e rendendo, grazie a una importante equipe di intervento su territorio milanese, accessibile e semplice lo screening di malattia sessualmente trasmissibili nei check Point.
La psicologia della salute, la relazione con il corpo e con la malattia è stata centrale nella mia esperienza che mi ha portato a lavorare nel mondo della disabilità con adulti e bambini con disturbi cognitivi e dello spettro dell’autismo e con le loro famiglie in un’ottica sistemica e collaborando sempre con le strutture sul territorio per restituire a loro la loro città.
Fino ad arrivare al supporto ospedaliero di pazienti allettati che non si riconoscevano più e che avrebbero solo voluto tornare a casa.
Insomma, la relazione con il corpo, il trauma della diagnosi e della malattia e i percorsi riabilitativi sono stati centrali nella mia formazione, imparando che spesso nel dolore è importante anche solo stare.
Dal supporto individuale, ho diretto gruppi di auto mutuo aiuto e negli ultimi anni ho avuto esperienza nel supporto di coppia.
Insomma, di tutto si può parlare, con attenzione, sensibilità e rispetto restituendo valore al dolore, prima di poterlo guarire.