L'atto di perdonare
è uno dei viaggi più profondi che un essere umano possa intraprendere.
Ci possono essere varie situazioni nella nostra vita in cui veniamo feriti o in cui noi per primi abbiamo fatto del male a qualcuno.
In alcuni momenti forse abbiamo detto!: Non lo perdonerò mai!
Quando parliamo di perdono ci viene sempre in mente la relazione con qualcuno, come se fosse appunto, un qualcosa di esterno da noi.
In realtà, il perdono è qualcosa di molto personale e individuale.
Indipendentemente che l’altro ci chieda scusa o che l’altro ammetta quello che ha fatto, non è questo che realmente porta al completo compimento del perdono e quindi alla capacità di andare avanti liberandosi del mostro del rancore.
E’ questo che rende difficile il perdono, il fatto che dipenda in realtà totalmente da noi e dalla nostra capacità di Self compassion.
Il rancore che proviamo nei confronti di qualcuno spesso è il risultato di un meccanismo di difesa che si chiama Spostamento, ovvero quel meccanismo che per alleggerirci di qualsiasi peso, ci porta a identificare come fonte del problema un’altra persona, spostando l’attenzione su quello che gli altri ci hanno fatto.
Ma se il perdono e la guarigione dipendesse totalmente dagli altri e dalla loro capacità di chiederci scusa, sarebbe davvero spaventoso! Rischieremmo infatti di non guarire mai in attesa che gli altri facciano per noi un lavoro che è in realtà molto personale.
Quando veniamo feriti, infatti, c’è una componente molto importante da prendere in considerazione: spesso ci sentiamo in colpa per aver lasciato che gli altri ci feriscano, ci sentiamo deboli e a volte stupidi.
Sembra quindi che la questione perdono sia qualcosa di puramente individuale e personale.
Ha un ruolo chiave la compassione che possiamo provare verso noi stessi.
La terapia ci permette quindi di fare quel lavoro appunto di self compassion:
1. Che il dolore sia stato causato dagli altri o dai noi stessi, la compassione crea uno spazio sicuro per provare il dolore e dargli significato;
2. L’’Auto compassione ci permette di trasformare il dolore attuale in qualcosa di passato;
3. La compassione verso di sè ci porta a capire come mai siamo così critici con noi stessi;
4. Essere compassionevoli con noi stessi ci protegge dai pensieri negativi e dalle relazioni tossiche.
Insomma, vale davvero la pena volersi bene, cosa che sembra avere una chiave fondamentale nel perdono.